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Perchè sono show importanti. Vedrò anche i Raw e i Nitro. 
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NWA STARRCADE – 27/11/1986 – Greensboro Coliseum, Greensboro, North Carolina & Omni Coliseum, Atlanta, Georgia
Brad Armstrong vs “Gorgeous” Jimmy Garvin: 6.5
Shaska Whatley & The Barbarian vs Baron Von Raschke & Hector Guerrero: 6+
NWA United States Tag Team Championship No DQ Match: Ivan Koloff & Krusher Kruschev (c) vs Bobby Jaggers & Dutch Mantell: 6.5
Indian Strap Match: Rick Rude vs Wahoo McDaniel: 5.5
NWA Central States Heavyweight Championship Match: Sam Houston (c) vs Bill Dundee: 6.5
Hair vs Hair Match: Jimmy Valiant vs Paul Jones: 6p
Louisville Street Fight Match: Ron Garvin vs Big Bubba Rogers: 5
NWA World Television Championship First Blood Match: Dusty Rhodes (c) vs Tully Blanchard: 6-
Scaffold Tag Team Match: Bobby Eaton & Dennis Condrey vs Animal & Hawk: 6.5
NWA World Tag Team Championship Steel Cage Match: Ricky Morton & Robert Gibson vs Arn & Ole Anderson: 7.5
NWA World Heavyweight Championship Match: Ric Flair (c) vs Nikita Koloff: 7
Commentare i PPV NWA in generale è sempre più difficile rispetto a quelli WWE. In realtà l’inizio di questo Starrcade non è per niente male con i primi tre matches che servono per scaldare il pubblico in attesa di incontri più importanti e ci riescono piuttosto bene. L’Opener tra Armstrong e Garvin m’è piaciuto, l’ho trovato parecchio tecnico e m’è dispiaciuto per il (non ) finale. Hector Guerrero vivacizza di molto il secondo match, coadiuvato da un Barbarian sorprendente, mentre a lottare per i titoli di coppia USA c’è quel figo di Dutch Mantell/Zeb Colter.
Quando ci si attende il salto di qualità però, lo show si spegne. Rude/Wahoo per me è una delusione, Houston/Dundee continua sulla falsariga dei primi incontri, l’ennesimo Hair vs Hair in cui è coinvolto Jimmy Valiant non aggiunge nulla (spero siano finiti, ma ho paura di no) e il match di Big Bubba Rogers l’ho trovato atroce, anche se su Cagematch lo danno raccomandato da Meltzer. 
Grossissima delusione anche per Rhodes vs Blanchard, liquidato in 7 minuti e tutto incentrato sull’overbooking finale. Particolare lo Scaffold Match ma tutto sommato mi è piaciuto, più che altro perché da quell’altezza l’atmosfera s’è creata da sola abbastanza bene, anche se in fin dei conti è stata una rissa e niente di più. Gli ultimi due incontri sono forse gli unici che vale la pena vedere veramente, ma il Main Event per me rovina tutto con il finale. Il Cage Match (quante stipulazioni!) è molto bello con i Rock N Roll Express che vendono in maniera eccelsa tutti i colpi degli Andersons. Interessante anche il canovaccio differente dal solito per quanto riguarda il finale. Flair vs Koloff parte bene e si svolge bene, per poi cadere anch’esso nell’overbooking che porta al caos tra arbitri e squalifiche. Comunque Koloff era un bel big man, a mio parere.
Domanda che è più una curiosità che altro: ma Flair e Koloff erano entrambi Heel? Già negli ’80 in NWA si sfidavano gli Heel tra loro? In WWF non è nemmeno pensabile come cosa, ma qua succedeva spesso? Chiedo perché perdendo comunque molti show non conosco poi così bene le storyline.
Per chiudere, è il classico show NWA dell’86, annata in cui di capolavori ce ne sono stati pochi. Sempre meglio della WWF, ma speravo facessero qualcosa di diverso per Starrcade che era il loro Superbowl, anche se magari ai tempi piaceva così.. -
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Era l'alternativa allo sciagurato Magnum TA e col Best of 7 Serie aveva guadagnato stima dal pubblico . -
Candeluccio .
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Esatto, Koloff fu un sostituto forzato dell'ultimo minuto. Bookava Dusty, quindi Dusty finishes, stipulazioni eccetera. Diciamo che è un po' il periodo che li ha resi secondi di molto per un decennio pieno, il confronto con 'Mania III fu durissimo e il pubblico non si fidò eccessivamente nemmeno quando arrivarono la trilogia Flair/Steamboat o nei primi 90s sembravano aver ingranato la marcia giusta.
Questa rimane epica però, si da la spinta per cadere decentemente e poi va dritto sul ginocchio come un fesso
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Capito, grazie ad entrambi. Peccato, Flair vs Magnum l'avrei visto molto volentieri.
Cornette.
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Saturday Nights Main Event’s Time! (9-10)
Andiamo avanti con due SNME, il IX e il X. Il numero IX è alla fine dell’1986 e si chiudono definitivamente le speranze di Paul Orndorff di diventare WWF Champion. Stavolta il match contro Hogan è un Cage e riesce benino, anche per la diversità della conduzione del match che regala anche una False Finish. Poco altro da aggiungere se non l’ennesima difesa con successo dell’IC Champion, Macho Man contro Steele (brrr) e di Piper che jobba ad Adonis in un match/angle che porterà poi al loro incontro di ‘Mania III.
A febbraio, un mese e mezzo prima di Wrestlemania III, va in onda il numero X, con Savage che ridifende la cintura contro Steel (di nuovo brrr) e la 20-Man Battle Royal, dove Hogan e Andrè vengono a contatto. Gestito (per una volta) molto bene il momento tra i due che prima si liberano di parecchi avversari e poi quasi per caso finiscono l’uno contro l’altro. Benissimo che Andrè elimini Hogan e in quel modo è ottimo, ma poi secondo me sbagliano (e te pareva
) non facendo vincere il Giant, visto che doveva presentarsi nel Main Event di ‘Mania. Ok, che l’hanno eliminato in duecento, però boh. Visto chi l’ha vinta poi, è anche vero che non serviva a nulla. Comunque Hogan in ‘sto match (ma in realtà sempre mi dà questa idea) sembra il classico bimbetto della tua compagnia di ottenni che è un fenomeno in tutto e vince sempre, ma poi appena capita che perde per una volta monta su un caso nazionale. La Hart Foundation (che qualche settimana prima aveva vinto le cinture Tag Team contro i Bulldogs in un match farsa, grazie a Danny Davis), si confermano campioni contro Santana e Spivey in un match carino, ma abbastanza corto. Per chiudere, Steamboat batte Iron Sheik e poi builda insieme a Savage la loro sfida per Wrestlamania, mentre viene tributato un omaggio a Roddy Piper, tramite un’intervista e un video per il suo “ritiro” dopo lo Showcase Of The Immortals.
Next Stops: WWF Frank Tunney Sr. Memorial Tag Team Tournament 1987 (ho trovato tutti i matches tranne uno) e WWF Wrestlemania III.. -
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WWF FRANK TUNNEY SR. MEMORIAL TAG TEAM TOURNAMENT – 15/03/1987 – Maple Leaf Garden, Toronto, Ontario, Canada
Come immaginavo, niente di imperdibile anche perchè non sono riuscito a trovare un paio di match. Una delle semifinali del torneo tra Demolition e Can Am Connection e il Main Event titolato tra i campioni dell’Hart Foundation e i Killer Bees. Il resto, comunque ha un minutaggio molto esiguo, di conseguenza è impossibile dare valutazioni che vadano oltre il 6/6+, anche perché non si assiste a chissà che.
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WWF WRESTLEMANIA III – 29/03/1987 – Pontiac Silverdome, Pontiac, Michigan
Bob Orton & The Magnificent Muraco vs Rick Martel & Tom Zenk: 6
Hercules vs Billy Jack Haynes: 6+
King Kong Bundy & Little Tokyo & Lord Littlebrook vs Hillbilly Jim & Haiti Kid & Little Beaver: 5
Loser Must Kneel & Bow Match: King Harley Race vs The Junkyard Dog: 5
Greg Valentine & Brutus Beefcake vs Jacques Rougeau & Raymond Rougeau: 6.5
Hair vs Hair Match: Roddy Piper vs Adrian Adonis: 6+
Davey Boy Smith & The Dynamite Kid & Tito Santana vs Bret Hart & Jim Neidhart & Danny Davis: 6.5
Butch Reed vs Koko B. Ware: 5/6
WWF Intercontinental Championship Match: Randy Savage (c) vs Ricky Steamboat: 7/8
Jake Roberts vs The Honky Tonk Man: 6+
B. Brian Blair & Jim Brunzell vs Nikolai Volkoff & The Iron Sheik: 5.5
WWF Championship Match: Hulk Hogan (c) vs Andrè The Giant: 7+
I migliori match WWF visti finora si aggiravano intorno al 6/7 e 7-, mi riferisco alla serie tra Dream Team e Bulldogs e un match di Wrestling Classic (Savage(Dynamite Kid, non due qualunque). Qua abbiamo ben due match che superano il 7, ognuno per motivi diversi, per cui va da sé che questo è il miglior show WWF mai visto, nonché la miglior Wrestlemania della, sin qui breve, storia. Partiamo proprio dal Main Event, dove sinceramente ero in piena difficoltà ad assegnare un voto, poiché il lottato non è stato niente di speciale, ma tutto il resto è stato molto avvincente. Pubblico che ho visto raramente così coinvolto e purtroppo sarebbe stato bello veder vincere Andrè e prolungare ancora un po’ la cosa, con Hogan con le spalle al muro, ma come sappiamo non succederà niente di tutto ciò. Match della serata che va però a Savage/Steamboat, precursore dei match moderni e di cui tutti hanno già detto tutto. Gran coinvolgimento anche qui, gran ritmo inusuale per l’epoca e per la WWF, mi limito a dire di aver abbassato un po’ il voto, anche per il continuo coinvolgimento di Steele che seppur ci stava in storyline, aveva anche un po’ rotto e non era un male se se la fossero vista da soli i due wrestler. Il resto si alterna a sufficienze (ma più per i minutaggi che per la qualità) e insufficienze (tutte per a qualità, in particolare Junkyard Dog e i nani). Opener interessante, Martel e Zenk mi hanno sorpreso parecchio. Peccato che rimangano poco. Sorpresona in positivo per me Hercules vs Haynes che si becca un 6+, solo per il finale, dovuto forse per non sotterrare nessuno dei due. Bene anche i Rougeaus e i Dream Team a cui avrei lasciato qualche minuto in più, facepalm per il job di Roberts a Honky Tonk Man. Arriviamo agli altri due match importanti della card, con Hart Foundation vs Bulldogs e Santana che mi ha deluso abbastana, ma Kid aveva dei problemi, mentre gran bella atmosfera anche per Piper vs Adonis, con il primo che si becca un’ovazione pazzesca. Non più di un sufficienza però il match, peraltro con Beefcake che salta fuori dal nulla, almeno mi pare.
Se non altro Wrestlemania ha lasciato qualcosa da ricordare stavolta.
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Candeluccio .
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Sì, a capire cosa fosse un ppv ci hanno messo un po' considerando tutto quell'undercard di circostanza. . -
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Peraltro, mi è saltato in mente il nostro Rebooking e attuare la tua idea di Hogan/Andrè con vittoria del secondo e poi rivincita l'anno dopo era decisamente uno scenario interessante. . -
Candeluccio .
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Rischiosa se vogliamo, ma di certo il torneo a 'Mania IV non fu un continuo soddisfacente. . -
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Saturday Night’s Main Event Time!
E’ l’edizione numero 11, la prima dopo la celebre Wrestlemania III e Hogan e Andrè compaiono solo per delle interviste. Proseguono invece le storie attorno al titolo IC, con Savage che archivia (si spera) la pratica Steele in un Lumberjack anche molto combattuto in realtà, dove viene di nuovo a contatto con Steamboat. Di contro The Dragon difende il titolo IC contro Hercules e nel post-match, Savage sembra non volerlo attaccare, ma poi lo colpisce con l’Elbowsmash. Per i Tag Titles Bulldogs e Hart Foundation si affrontano, ma il booking penalizza il match, che non è niente di speciale.
NWA JIM CROCKETT SR. MEMORIAL CUP – 10 e 11/04/1987 – Baltimore Arena, Baltimore, Maryland
Seconda edizione del Jim Crockett Memorial Cup, Tag Team Tournament con tantissimi Tag Team in gara. I match, anche in questo caso, sono praticamente tutti clippati e spesso si vedono solo le parti finali. Di conseguenza nella prima serata c’è poco da segnalare; solo un Cage Match, non di certo imperdibile a mio parere, tra Bubba Rogers e Ole Anderson. Nella serata abbiamo un buon Flair/Windham per il titolo, già decisamente più lungo anche se non completo e la finale del torneo, anche questa troppo clippata per poterla valutare pienamente. Sentita la presenza di Magnum TA e gli abbracci con Dusty Rhodes e Nikita Koloff.
Spero nei prossimi giorni di riuscire a guardare The Great American Bash.
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NWA The Great American Bash 1987 “Best Of” – Luglio 1987
War Games Match: Ric Flair & Lex Luger & Tully Blanchard & Arn Anderson & JJ Dillon vs Dusty Rhodes & Nikita Koloff & Animal & Hawk & Paul Ellering: 7.5
NWA Western State Heritage Championship Match: Barry Windham (c) vs Rick Steiner: 6
NWA US Heavyweight Championship Steel Cage Match: Nikita Koloff (c) vs Lex Luger: 5+
Texas Death Match: Dick Murdoch vs Steve Williams: 6
Terry Gordy & Michael Hayes & Buddy Roberts vs Ivan Koloff & Ragin Bull & Paul Jones: 6-
100 000 Thousand Dollar Non Title Barbed Wire Ladder Match: World TV Champion, Tully Blanchard vs Dusty Rhodes: 6.5
NWA World Heavyweight Championship Steel Cage Match: Ric Flair (c) vs Jimmy Garvin: 7
Title vs Title Match: US Tag Team Champion, Bobby Eaton & Stan Lane vs World Tag Team Champion, Robert Gibson & Ricky Morton: 6,5
War Games II: Ric Flair & Lex Luger & Tully Blanchard & Arn Anderson & The War Machine vs Dusty Rhodes & Nikita Koloff & Animal & Hawk & Paul Ellering: 7.5
Anche qua è difficile dare una valutazione a tutto tondo perchè Great American Bash non è ancora un PPV e quindi il programma prevede una serie di match selezionati dalle varie serate del tour. E’ l’occasione per il debutto dei War Games e qua ne mettono uno all’inizio ed uno alla fine. La stipulazione rende bene, dato che l’idea di guerra tra bande che si vuole dare riesce particolarmente, tra i blade jobs di Flair e Rhodes e, ad esempio, Nikita Koloff distrutto a suon di Piledriver nel primo match. La fine è abbastanza simile per entrambi gli incontri e secondo me poteva essere fatta meglio e in maniera più netta. Con il tempo, il rischio che diventi stucchevole il fatto che, per cause narrative, siano sempre gli Heel a partire con il dominio numeric è alto. Gli altri incontri oscillano tra il sufficiente e il discreto, con un solo match che ho trovato brutto, il Cage tra Nikita Koloff e Lex Luger con un Headlock di Luger da farmi rimpiangere quelle di Orton, talmente è stata lunga (ed intervellata da una Full Nelson, peraltro). Solita buona prova di Flair in singolo, anche se Garvin botcha verso la fine, mi sa. Molto crudo il Barbed Wire tra Rhodes e Blanchard. Insomma, classica clip NWA.
Next Stops: SNME 12 e 13 (credo). -
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Saturday Night’s Main Event Time! (12-13)
La WWF prosegue la sua marcia con due SNME, devo dire meno densi di scelte illogiche rispetto ai primi. Nel 12 il momento clou è l’unione di Hogan e Savage, con il primo che chiamato da Miss Elizabeth arriva a difendere il King Of Madness dagli attacchi di Honky Tonk Man e dell’Hart Foundation, dopo un IC Title Match finito in DQ tra lo stesso Honky e Macho Man. Tra l’altro quest’angle porta ad un match tra Savage e Bret Hart nel SNME successivo, il 13. Match per una volta gestito bene. Non un MOTYC, ma sicuramente un incontro solido, dove Hart esce bene, avendo avuto tanta offensiva. Minutaggio decente e story progression buona, con Savage preoccupato per Elizabeth già maltrattata nell’episodio precedente. Hart Foundation che aveva difeso i titoli di coppia nel 12, contro gli Young Stallions in un match godbiile ma troppo corto. Hogan difende il titolo due volte, la prima con Sika senza problemi, la seconda contro Bundy, ma perde per Contout. Anche qui, inserimento di Andrè sensato e booking che non ho trovato così campato per aria. Niente da segnalare per il resto se non l’arrivo di Bam Bam Bigelow e la canzone “Piledriver” cantata da Koko B Ware con tanto di video.
Ora abbiamo Survivor Series e Starrcade, entrambe nel giorno 26/11. Interessante come cosa.. -
The Candeluccio+1 .
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La JCP stava andando forte all'epoca, quindi il solito correttissimo McMahon inventò di sana piante le SSeries giusto per metterle in ppv contro Starrcade, dicendo che i ppv providers che avrebbero trasmesso la WCW non avrebbero avuto la possibilità di hostare Wrestlemania IV
Inutile dire che ripeté la stessa cosa due mesi dopo mettendo la prima Rumble live in tv contro un altro ppv JCP
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Il wrestling del passato |
